Era l'inizio dell' avventura del lo sfizio, eravamo alle prese con la compilazione del menù quando un carissimo amico ci venne a trovare e ci porto della carne. Non ci disse cos'era ma disse prepara tutti i piatti che vuoi e stasera mangiamo tutti insieme. Ando così, una cena tra amici senza euguali, uno spettacolo. Il nostro amico ci disse alla fine della cena ! E' Asinello !! Tra un iniziale stupore generale, decidemmo subito di attivarci per far si che questa specialità entrasse nella nostra carta. Adesso dopo 15 anni è diventato uno dei nostri piatti forti; Salumi, primi piatti, braciole, spezatini e tagliate sono il nostro fiore all'occhiello. Quindi se la domanda è: " Dove mangiare la carne di asinello ? " la risposta è sempre Lo Sfizio !!
Lo sapevi che
La carne di asinello come tutte le carni equine ha un contenuto proteico pari o superiore alla carne bovina (20-22%) ed una minor quantità di grassi (2-3%); un etto di carne di cavallo fornisce infatti poco più di 100 calorie, mentre un etto di carne bovina ne produce circa 200. È inoltre l'unica carne che contiene una discreta quantità di glucidi, sotto forma di glicogeno. Il contenuto in ferro ed altri sali minerali, soprattutto fosforo, la rendono simile, dal punto di vista nutritivo, al fegato bovino.
Dato lo scarso contenuto in grassi è facilmente digeribile, specialmente se proviene da animali giovani. La carne d'asino, ha un sapore meno dolciastro rispetto al suo cugino cavallo, ha un sapore simile alla carne di vitello, però è più saporita e tenera.
Il latte d'asina è considerato il più simile a quello della donna. Per tale motivo è diventato un alimento fondamentale nella dieta dei neonati allergici alle proteine dellatte vaccino. Proprio per questo è il latte che più si presta nel scongiurare allergie al latte vaccino.
Anche la carne dell'asino è stata ed è tuttora utilizzata molto nell'alimentazione umana. Sull'utilizzo della carne di asino presso l'Università di Bari è in corso un interessante filone di ricerca che si preannuncia ricco di novità.